Non occorrono molte parole per descrivere il prezzemolo. Si tratta di un’erba aromatica che non manca mai nelle nostre case, ideale da aggiungere a una grande varietà di piatti. Proprio per la sua versatilità, sono in molti a desiderare di coltivarlo in casa, così da averlo sempre fresco e a portata di mano. Ma quali sono le informazioni fondamentali da conoscere?
Prezzemolo: un po’ di storia
La coltivazione del prezzemolo è una tradizione antica, che affonda le sue radici nei popoli del Mediterraneo. Era già conosciuto e utilizzato dagli antichi Greci e dai Romani, che lo consideravano non solo un alimento, ma anche un rimedio naturale per lenire traumi e contusioni. Il prezzemolo, dunque, era apprezzato sia per le sue proprietà culinarie che per quelle terapeutiche.

Questa pianta erbacea, dal fusto carnoso, viene coltivata principalmente per le sue foglie aromatiche, ricche di sali minerali e vitamine. Dal prezzemolo si ricava anche un olio essenziale molto prezioso e apprezzato. Le sue foglie, oltre a essere utilizzate in cucina, sono note per le proprietà depurative, diuretiche e antianemiche. Tuttavia, è sempre consigliabile consumarlo con moderazione e solo su indicazione del medico. Oltre alle foglie, il prezzemolo, nel secondo anno di vita, produce piccoli fiori gialli che abbelliscono la pianta, donandole un aspetto particolare e decorativo.
per le proprietà depurative, diuretiche e antianemiche. L’unico accorgimento, è quello di assumerlo, solo sotto consiglio del medico, e di non esagerare mai. Oltre all foglie, poi, il prezzemolo, verso il secondo anno di età, produce dei fiorellini gialli. Che sono, davvero molto belli, e donano un aspetto particolare, e unico.
Come avere le foglie di prezzemolo tutto l’anno?
È importante sapere che il prezzemolo, e in particolare le sue foglie, tollera abbastanza bene il freddo. La temperatura ideale per la sua crescita si aggira intorno ai 15 gradi, ma la pianta inizia a soffrire quando il termometro scende sotto i cinque gradi. In condizioni di freddo intenso, infatti, possono insorgere problemi che compromettono la sua vitalità.

Il prezzemolo cresce al meglio in posizioni soleggiate, anche se si adatta bene anche alla mezz’ombra. La semina, sia in campo che in vaso, si effettua generalmente da marzo a ottobre, fino a quando le temperature non scendono sotto i tredici gradi. Nei mesi più freddi, è possibile anticipare la coltivazione seminando in semenzaio già a febbraio.
La semina va eseguita a spaglio, facendo attenzione a non superare la profondità di 0,5 centimetri. È fondamentale mantenere il terreno costantemente umido, vaporizzando l’acqua per garantire la giusta umidità e favorire la germinazione dei semi.
Semina del prezzemolo: cosa sapere?
La semina del prezzemolo dovrebbe essere effettuata in modo scalare, così da garantire una raccolta continua delle foglie durante tutto l’anno. È importante rimuovere le foglie più grandi o tagliare la pianta a pochi centimetri dalla base, per stimolare la crescita di nuovi germogli freschi.

I rametti di prezzemolo possono essere conservati per 4 o 5 giorni, preferibilmente immersi in acqua. Ancora meglio, si possono avvolgere in un panno umido e riporre in frigorifero, per mantenerli freschi più a lungo. In alternativa, le foglie possono essere congelate, così da averle sempre pronte all’uso.
Il terreno va preparato con cura e in anticipo, e deve essere irrigato regolarmente, soprattutto durante la semina e la fase di germinazione. In estate, e in particolare quando si coltiva in vaso esposto al sole, è necessario aumentare la frequenza delle annaffiature per contrastare il caldo intenso e l’evaporazione rapida dell’acqua.
Varietà di prezzemolo: come sceglierlo
Prezzemolo comune: si tratta di una varietà precoce, molto aromatica e profumata. Le sue foglie sono lisce, talvolta leggermente frastagliate, e lo stelo è sottile, eretto, corto e di un verde medio. Il ciclo vegetativo di questa varietà è particolarmente rapido, caratteristica da tenere in considerazione nella scelta.

Prezzemolo Gigante d’Italia: questa varietà si distingue per le foglie ampie e dentellate, di un verde brillante, e per lo stelo alto e robusto. Anche il Gigante d’Italia ha un ciclo vegetativo precoce ed è particolarmente aromatico, ideale per insaporire numerosi piatti e preparazioni.
Prezzemolo Verde Scuro: caratterizzato da foglie ricce e di un verde intenso, questa varietà è molto produttiva. In cucina viene spesso utilizzata non solo come condimento, ma anche per decorare i piatti, grazie alla particolare forma delle sue foglie che la rendono unica e facilmente riconoscibile.